17,5 biliardi di dollari USA rifugiati in Cina negli ultimi 5 anni
'Hot Money' – Movimenti di capitali a breve termine sui mercati valutari internazionali, che spostano da un paese all'altro velocemente, inseguendo il tasso più favorevole di interesse o di cambio, per ottenere un maggior guadagno - è la causa dell'instabilità finanziaria mondiale come negli anni '90 durante le crisi economiche di Messico (1994) e Asia Orientale (1997). Secondo una recente relazione fornita dalla Chinese Academy of Social Sciences, l'ammontare di questo Hot Money entrato in Cina negli ultimi 5 anni è stimato a 17,5 biliardi di dollari USA. L'aspetto più preoccupante è che questo fenomeno non accenna a diminuire.
Le bolle di speculazione come conseguenza di questo flusso di Hot Money è l'oscillazione dei prezzi immobiliari e del mercato azionario. Tale flusso in entrata ed in uscita crea non poca difficoltà all'autorità monetaria cinese a tenere sotto controllo la regolamentazione dei tassi di interessi e di cambio.
Dopo la decisione annunciata della Federal Reserve di mantenere il tasso invariato il 25 giugno, il portavoce della CASS ha avvertito: bisogna controllare il flusso di questo fenomeno di Hot Money in Cina onde prevenire le bolle di speculazione finanziaria, e i motivi più significativi che portano la Cina ad essere un mercato così appetibile sono: il divario del livello dei tassi di sconto praticato tra USA e Cina; l'apprezzamento della moneta cinese; e la velocissima crescita del mercato dei capitali e immobiliari cinese.
Il 30 giugno 2008, il valore di cambio di Renminbi ha raggiunto un'altro record contro il dollaro americano segnando $1=Yuan6,86; è la 50° rialzo dall'inizio di quest'anno.
Nessun commento:
Posta un commento