venerdì 8 agosto 2008

8.8.2008 - Olimpiadi Beijing - Un mondo, un sogno

Quoto un comunicato stampa datato 27.6.2005, rilasciato dalla Beijing University Education Foundation:

"Lo slogan per gli Olimpiadi di Pechino è: “Un mondo, un sogno – One world, one dream”. Esso esprime concretamente lo spirito e il valore degli Olimpiadi: Unità, Amicizia, Sviluppo, Armonia, Partecipazione e Sogno. Tutto il mondo dietro il richiamo di questo spirito olimpico, si dedica alla ricerca comune di un futuro migliore dell'umanità. Nonostante gli uomini hanno diversi colori della pelle, parlano diverse lingue, appartengono a diverse razze, tutti quanti condividono il fascino e la gioia degli olimpiadi, seguendo l'ideale della pace, perché noi apparteniamo ad un solo mondo, abbiamo la stessa speranza e lo stesso sogno. "

Lo slogan è bello, lo è anche lo spirito. Ma cosa dicono i fatti?

Ieri mi sono espressa in un blog di un'amica: uno degli esseri viventi, abitanti di questa terra, che si chiama "uomo", da quanto esiste la storia, non ha mai imparato a vivere e convivere felicemente e pacificamente. Sarà per questo motivo che sono nati tanti pensatori, filosofi, profetti e religiosi i quali hanno speso la vita al richiamo di una convivenza gioiosa e pacifica.

Nel mondo cinese, partendo dai pensieri di Confucio, da migliaia di anni tramandato da padre a figlio, si sforza a perfezionare un vivere di nobili virtù come: cortesia/rispetto, giustizia, onestà, e vergogna. Nonché tante altre simili. Ma oggi questi insegnamenti come vengono considerati? Da quando i pensieri di Confucio vennero combattuti come "Feudalesimo", il popolo cinese ha cambiato il suo modo d'essere.

Lasciando stare le storie antiche, guardiamoci intorno:

Le lotte religiose, politiche, etniche, ecc., secondo me, anche esse hanno lo stesso motto di aspirazione: Un mondo, un sogno (sotto lo stesso Dio, lo stesso colore politico, o lo stesso padrone).

sabato 2 agosto 2008

E' nata Clara!

Stanotte, alle 2:20, è nata Clara! - La primogenita della mia Web-amica, che poi siamo diventate amiche, per il semplicissimo motivo che abitiamo veramente vicino.

L'altro ieri, la mamma di Clara era entrata in ospedale alle 10:00 del mattino. Come al solito il ginecologo all'accettazione ha detto ai genitori: "Va bene, questione di 2 ore....". Dico come al solito, perché mi ricordo quando nacque mio secondo figlio, il ginecologo dell'allora (anche se l'ospedale è il medesimo, ma il ginecologo sicuramente non potrebbe essere quello di oggi :-)) mi disse: "Signora, stia tranquilla, è questione di un paio d'ore. Visto che è il secondo figlio, poi dovrebbe essere non troppo grande, sui 2,90 kg. Vedrà...". Ero arrivata alle 9:00, il mio figlio era nato durante la notte dopo mezzanotte, pesava 4,15 kg, era lungo 53 cm.

Quando sono andata a fare il blitz in ospedale ieri mattina, ho visto il papà di Clara fuori nel giardino adiacente al riparto maternità, ancora ansiosissimo nell'attesa senza tempo. Mi ha detto che ha passato la notte sulla panchina perché non si sentiva di tornare a casa. Ecco dove ha passato la notte il bravissimo papà di Clara:


Ora che la principessa è arrivata, facciamo gli auguri più belli a tutta la famiglia!

venerdì 1 agosto 2008

1 agosto 2008


Pensavo d'essermi svegliata troppo presto stamane, perché a guardare questo cielo, mi sono detta: "il sole non c'è anocra...". Invece, è un cielo di mezza estate!

Dicono che 14 milioni di italiani partiranno questo weekend per le vacanze. Ho letto da qualche altra parte che 73% degli italiani non vanno in ferie quest'anno. Chi ha ragione, chi ha torto? So soltanto che noi 3 rimaniamo in casa, per quale motivo?

Il primo motivo lo segnalano i titoli dei telegiornali e dei giornali: mai accaduta dal 1996 ad oggi, l'inflazione ha raggiunto un altro record toccando il 4,3%, dopo l'impennata di giugno del 4,1%. Si continua a parlare di un'estate calda, in tutti i sensi, ma il calore lo sento soprattutto nel sangue che si fa cattivo per queste situazioni di vita difficile.

Nonostante il premier Berlusconi dice di non temere un autunno caldo, ed invita gli italiani a godersi le vacanze e di essere ottimisti.

Se leggo sul notiziario che i ricavi netti consolidati dal Gruppo Mediaset nel primo semestre 2008 in rispetto al primo semestre 2007 mostrano un 9,4% di cresciuta, parlando di 2000 più milioni di euro, se avessi soltanti gli spiccioli di questa fila di cifra, anch'io andrei in vacanza senza pensieri.

Purtroppo, ho questi ed anche altri pensieri!