sabato 24 dicembre 2011

PIGS, d'Europa e non

Ormai l'acronimo BRIC è entrato nell'uso del linguaggio comune da dieci anni, che gloriosamente ne fanno parte i paesi emergenti come il Brasile, la Russia, l'India e la Cina. Oltre al numero grandissimo della popolazione a loro appartenente, vi è il fatto che il PIL prodotto da questi paesi è cresciuto in modo esponenziale.

Dagli anni novanta in poi, a causa delle precarie situazioni finanziarie di alcuni paesi del mediterraneo, i giornalisti economnici inglesi hanno coniato l'acronimo di PIGS per indicare Portogallo, Italia, Grecia e Spagna. Il termine di gusto dispregiativo infatti non viene usato quasi mai dai canali di comunicazione in Italia.

Questo acronimo a secondo del periodo di crisi economica ha avuto alcune variazioni, sono stati creati i PIIGS per inserire l'Islanda dal 2007, più recentemente si è aggiunto anche la Gran Bretagna e il nome è diventato PIIGGS.

Nonostante il Financial Times abbia bandito l'uso di questo termine e alcune organi d'informazione economiche abbiano adottato il termine GIPSI, in estremo oriente il MAIALE d'EUROPA 欧猪国 piacia tanto e un giorno sì un giorno no esso salti fuori sui titoli principali dei giornali.

《zhū》 in carattere cinese si scrive 猪nella versione semplificata, e 豬 nella versione tradizionale. Non vedi la differenza? E' solo questione del 'radicale'. La scrittura semplificata ha come il radicale gli 'artigli' mentre quella tradizionale ha l'elemento di scrittura proprio del maiale. (Chi studia la lingua cinese non dimentica quando si scrive casa, sotto il tetto della casa c'è proprio il maiale).

I cinesi mangiano tutto (tutte le parte del corpo) del maiale. La sua carne è buona e adatta alla consumazione da parte degli uomini poiché fa bene alla milza, allo stomaco e ai regni. Come da consuetudine, i cinesi credono che consumando le varie parti del maiale si ottiene beneficio al corpo umano in corrispondenza, e sono classificate in questo modo:

il cuore di maiale: di natura placida, aiuta la circolazione sanguigna, ha effetto tranquillizzante, contro l'insonnia e l'agitazione;
il fegato di maiale: di natura mite, fa bene alla vista e al sangue;
il ventre di maiale: di natura mite, fa bene alla milza e allo stomaco, ed è diuretico e dissetante;
l'intestino di maiale: di natural placida, dissetante, umidificante, emostatico, cura le malattie intestinali;
il rene di maiale: di natura placida, rinforza i reni e contro i disturbi all'orecchio, anti-gonfiore;
il polmone di maiale: di natura mite, contro le tosse, ed è emostatico;
le ossa di maiale: il brodo fatto con le ossa di maiale cura la diarrea e le dermatosi;
il cervello di maiale: di natura fredda, cura giramento di testa, emicrania e disordine psicologiche;
il piede di maiale: di natura placida, aiuta la produzione di latte materno dopo la gravidanza, cura le dermatosi;
il midollo di maiale: di natura fredda, contro la stanchezza, ed è dissetante;
il grasso di maiale: di natura fresca, umidificante, contro la tosse, la screpolatura della pelle e stitichezza;
il cotene di maiale: di natura fresca, cura le malattie della gola.

Nella lingua cinese, per descrivere una persona stupida si dice 'stupido come un maiale' con la parola 蠢猪 chǔnzhū, ma le ricerche recenti confermano che il maiale è un animale molto intelligente. In alcuni aspetti, la sua intelligenza supera quella del cane. Non per niente la favola dei tre porcellini ne è testimone.

Dopo questi risultati scientifici, il disprezzo verso il maiale dovrà prendere una direzione diversa. Sarà così anche per i maiali d'Europa? Più che un augurio, questo è un desiderio.

giovedì 22 dicembre 2011

Arriva l’inverno, Festa o Solstizio

Secondo il blog dell’Associazione Cassini il Solstizio d’Inverno dell’anno 2011 si verifica alle ore 5:30:28 del giorno 22 dicembre.
Non parlo di astronomia data la mia ignoranza in materia, anche se non nego che l'astronomia mi ha sempre affascinata. Parlo invece della Festa d'Inverno cinese chiamata 冬至 dōngzhì che esattamente quest'anno accade oggi.

Il nome della festa di 冬至 ha altre varianti come 《冬节》,《長至节》,《亚岁》,《一阳节》,《贺冬节》ecc. E' una festa prettamente di tradizione dell'etnia Han, la maggior etnia del popolo cinese. Il Soltizio d'Inverno, facente parte dei 24 punti dei termini solari del calendario lunisolare adottato dall'Imperatore Wu della dinastia Han (汉武帝)intorno all'anno 105 a.C., è il giorno quando il sole si trova al 270° del sistema Eclittico delle coordinate celeste. Questo giorno segna l'inizio dell'inverno e corrisponde generalmente tra il 21° e il 23° giorno del mese di dicembre nel calendario occidentale. Nell'emisfero nord, esso è il giorno più corto dell'anno in cui le ore di luce sono inferiori a quelle di buio.

Il soltizio d'inverno nella cultura cinese, come in tante altre culture nel mondo, è un giorno importante. Gli antichi considerarono questo il giorno in cui il Yin raggiunse il massimo livello e da lì naque il Yang e tutto ebbe vita e inizio.

Nelle tradizioni popolari cinesi, il giorno di soltizio d'inverno segna l'inizio di una seria di preparazioni per dare benvenuto ad una nuova fase del tempo come anno nuovo, primavera, ecc. Una curiosità dei divertimenti tradizionionali cinesi per festeggiare questo giorno è chiamata 'contare il nove'. In pratica da questo giorno in poi, ogni 9 giorni costituisce un segmento, contando i 9 segmenti si arriva al momento di bel tempo. Per agevolare la conta e per divertirsi in modo letterario, si costruivano frasi poetiche composte da 9 caratteri contenenti 9 tratti cadauno. Ogni 9 giorni si segna un tratto e al completamento dei 81 tratti il freddo d'inverno sarà solo un ricordo. Ecco un esempio dei disegni da 9/9 caratteri/tratti:


fonte Wikimedia Commons
Nonostante in Cina la festa più grande tuttoggi è ancora il capodanno cinese (chiamata ora soprattutto con il nome di Festa di Primavera), ma dai miei ricordi d'infanzia, il Solstizio d'Inverno è altrettanto importante. Addirittura esiste una frase che cita così: "Il Solstizio d'Inverno è più grande del capodanno 冬大于年”.  Tuttavia, il giorno del Solstizio d'Inverno è considerata un giorno di festa di riunione dei familiari quando tutta la famiglia si riunisce a cena servendosi delle pietanze abbondante. Nel nord della Cina l'abitudine è di mangiare i 'ravioli 馄饨,饺子', mentre nel sud si servono le 'palline di riso glutinoso  汤圆'.
 
 
Forse questa tradizione è anche un modo per non ricorrere al rischio che magari alla vigilia di capodanno qualcuno della famiglia potesse essere impossibilitato a partecipare alla grande cena. Si riconferma la filosofia di due è sempre meglio di uno, soprattutto quando dobbiamo parlare di occasioni nella vita