martedì 7 ottobre 2008

Dalle caramelle alla banca


Non vengo pagata per questa pubblicità, magari fossi così. Recentemente ho provato questa marca di caramelle senza zucchero, devo dire che sono veramente buone... non come tante caramelle senza zucchero che lasciano in bocca un tantino di amaro, o altro sapore.

A parlare di questa marca che principalmente ha che fare con le caramelle al latte o al cioccolato, il mio pensiero cade sulla cronaca di ieri: Calisto Tanzi, l'ex padron di Parmalat, al processo in tribunale di Milano, viene chiesto 13 anni di reclusione. E' una vera storia di vita di un personaggio che ha iniziato da una fattoria per diventare proprietario di un multi-nazionale, non solo nel campo dei prodotti latticini, ma anche nel turismo, nel calcio, e nella rete tv. Poi portato all'improviso crollo nel 2003. Sono affari di entità enorme, e affari che la mia mente limitata non riesce a capire.

Altri affari enormi che non riesco a capire sono le crisi finanziari mondiali. Nonostante i 700 miliardi di dollari inietati sul mercato, il crollo è sempre globale. Milano ieri ha perso 8,9%, Mosca addirittura ha perso 19%. Si parlano di miliardi e miliardi persi. Mi domando: dove vanno a finire questi miliardi quà e là? Mica possono essere evaporati?

In mezzo a queste ondate di notizie brutte riguardanti il mondo finanziario, l'AD di Unicredit Alessandro Profumo, annuncia ai cronisti che qualche errore l'ha commesso, ma la banca non ha problemi. Invece un problemino ce l'ho io. L'anno scorso la mia banca è stata raggruppata nel gruppo Unicredit, di conseguenza avvengono dei cambiamenti in tutti i campi. Ultimamente non trovo più una linea così diretta con la mia banca, perché tutti quanti stanno dietro ai cambiamenti. Il mio problema arriva quando qualche giorno fa, ho ricevuto un reso conto dalla banca dove mi diceva che una certa cifra è stata addebitata sul mio conto, anche se in realtà non sono tenuta a pagare niente del genere. Al mio reclamo, i funzionari mi rispondono che la cosa viene riferita alla direzione e mi daranno risposta. L'esperienza mi insegna:

1. Guardare bene gli estratti conto, controllando tutte le voci
2. Far dare delle spiegazioni e chiedere di risolvere il problema se si verifichino delle inesattezze

perché l'ultima volta quando la banca ha fatto degli errori trattenendo dei soldi dal mio conto, nonostante che abbiano riconosciuto i loro errori, i soldi non li ho mica avuti rimborsati!

Quindi, occhio, ragazzi! "Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio".

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